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La Sardegna con i suoi talenti femminili è stata protagonista ieri notte a Gualdo Tadino, in Umbria, al Gala 'Un'Impresa ad Arte'. Nello spazio della Chiesa Monumentale di San Francesco avvolto dai dipinti di Bonaria Manca, la pastora-pittrice 90enne ribattezzata da Vittorio Sgarbi 'l'erede di Ligabue', è stato conferito a Editerra Edilana Edimare e ad altre 13 realtà italiane il premio alle eccellenze del made in Italy nel mondo.
Il Gran Galà dell'Imprenditoria Italiana giunto alla quinta edizione è promosso dal Museo regionale dell'Emigrazione Pietro Conti. A rappresentare le ultime innovazioni, pareti e pavimenti di frutta e verdura e pannelli di Posidonia, è stata Daniela Ducato, produttrice cagliaritana di bio materiali.
La premiazione è stata ospitata all'interno della mostra ideata e curata da Vittorio Sgarbi, "I pittori dal cuore sacro – da Ivan Rabuzin a Bonaria Manca": 25 artisti da Italia e altri paesi, 75 opere. Al centro dell'esposizione 10 opere di Bonaria Manca, artista originaria di Orune e emigrata nel 1948 a Tuscania (Viterbo). "Se un'artista potesse essere avvicinato a Bonaria Manca avrebbe il volto e il cuore di Giotto", dice dell'artista naif Vittorio Sgarbi.
C'è come un filo di lana che lega le due storie, una raccontata attraverso forme e colori e trame inedite in tele e dipinti dove è forte il richiamo alla sua terra di origine, Orune e la Barbagia. L'altra é quella di chi ha fatto della trasformazione delle eccedenze in eccellenza il suo marchio di fabbrica. "La Sardegna ci regala quest'anno due splendide figure di donne e imprenditrici: la meravigliosa 90enne artista-pastora con la sua arte immediata e primitiva e la tenace ideatrice di prodotti per l'edilizia che non contengono guerra, poiché privi di petrolio", ha sottolineato Catia Monacelli, direttore del Polo Museale e ideatrice dell'evento.
Sono intervenuti, Massimiliano Presciutti, sindaco di Gualdo Tadino, Donatella Porzi, presidente del Consiglio Regionale dell'Umbria. "Ringrazio la Regione Umbria, Catia Monacelli, la Rai e Il Sole 24ore per aver ideato un premio capace di legare in modo così forte l'imprenditorialità con l'arte – ha sottolineato Daniela Ducato – un altro grazie lo devo a Vittorio Sgarbi per aver curato questa mostra che mette al centro la grande Bonaria Manca. Qui oggi c'è tanta Sardegna, pulsa forte il cuore della mia isola".