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"Il piano regionale dei rifiuti prevede nel Nord Sardegna un inceneritore da 70 milioni di euro dal fortissimo impatto ambientale, ma non ha senso". Così Gian Franco Satta, sindaco di Tergu, paese dell'Anglona che da alcuni anni è ai primi posti delle classifiche dei "Comuni ricicloni" italiani ed è considerato un caso di eccellenza in tutta l'isola in tema di riciclo dei rifiuti.
"Invece di fare investimenti onerosi e impattanti, la Regione ci conceda i quasi 2 milioni di euro necessari per migliorare e ampliare il nostro impianto di riciclaggio", chiede Satta.
Attualmente il materiale riciclato viene spedito fuori dall'isola per essere lavorato. A maggior ragione in un territorio che ha gravi problemi occupazionali, "i rifiuti sono una risorsa – conclude il sindaco – lo stabilimento di Tergu ha prodotto 60 posti di lavoro ma potrebbe crearne altrettanti".