È iniziata oggi da Sassari la raccolta di firme per chiedere al governo Renzi di organizzare il prossimo G7 del 2017 a La Maddalena. Secondo i promotori della petizione, capeggiati dallo storico dell'arte Amedeo Chessa e dalla filantropa Paola Guerra Anfossi, direttrice della Scuola internazionale "Etica & Sicurezza" dell'Aquila, è un doveroso "risarcimento per lo scempio provocato nel 2009, quando erano stati investiti 400 milioni di euro per organizzare il summit internazionale, poi spostato all'Aquila".
La raccolta firme è stata avviata durante un convegno organizzato dall'Università di Sassari e dedicato ai valori umani e alle risorse della Sardegna e dell'Abruzzo. "La nostra iniziativa ha l'obiettivo di restituire a quest'Isola l'omaggio fatto sei anni fa all'Aquila, investita da un violento terremoto – ha spiegato Guerra Anfossi – Ridare a La Maddalena il G7 vuol dire anche rispettare gli investimenti già fatti, 400 milioni di euro che al momento rischiano un totale degrado".
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G7 2017 a La Maddalena, appello a Renzi: via alla raccolta firme







