“Cosa trasporta la Jupiter, la nave da ieri attraccata e blindata nel molo Sabaudo del porto di Cagliari?” è la domanda che si pone il deputato Mauro Pili, sulla “nave dei misteri”, la Jupiter, diretta verso il nord Africa, ma fatta attraccare con la forza al molo Sabaudo di Cagliari. Un mistero sul quale indagano Pracura cittadina e Interpol.
Pili racconta che la bandiera della nave è quella delle Isole Cook. “Black list mondiale. Ovvero lista nera. Paradiso fiscale dove tutto è consentito. O quasi. Non è consentito per esempio, nonostante la bandiera, fare un viaggio dalla Spagna verso il Libano senza cadere nelle maglie internazionali di chi deve pattugliare il mediterraneo in un periodo decisamente caldo per quell'area. Non è un caso che la Guardia di finanza l'abbia raggiunta a due passi da Tunisi, circondata e costretta a fare retromarcia, verso il molo Sabaudo”.
A bordo della nave ci sarebbero polizie di mezz'Europa. Da quella Italiana, con la guardia di Finanza, a quella francese e spagnola, secondo il deputato di Unidos.
“Un caso internazionale. Con implicazioni di ogni genere. La nave per esempio non è ispezionabile. Non ci sono margini per frugare sotto il granito, peso specifico infinito e i blocchi sarebbero talmente grandi da rendere la manovra impossibile. Almeno che non si debba intervenire sui blocchi con metodi invasivi.
Un elemento che lascia aperte tutte le ipotesi, nessuna di queste contempla il traffico di farina o grano.
Uno degli elementi”, aggiunge, “che non hanno convinto gli uomini della finanza è stato il livello della linea di immersione. Nave troppo carica, rispetto al peso dichiarato dei blocchi. Insomma ci sarebbe più di un elemento che lascerebbe trasparire che a bordo ci sia dell'altro ma questo lo scopriranno gli inquirenti e la procura di Cagliari che si sta occupando del caso”.







