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Due giorni fa è stato raggiunto un accordo fra l'assessore regionale dell'Istruzione, Claudia Firino, i rappresentanti delle scuole Fism e Foe ed una delegazione del Presidio scuole paritarie per sbloccare i fondi.
Ma dalle scuole paritarie giungono dei distinguo su quanto deciso e soprattutto sul fatto che si aspettano ancora gli arretrati. La delegazione ha quindi chiesto un incontro, concordato con l'assessore Firino, con il presidente della Giunta, Francesco Pigliaru, con l'assessore del bilancio Raffaele Paci, e con i presidenti delle commissioni consiliari Istruzione e Bilancio.
In un comunicato unitario Foe, Fism e Presidio, firmato rispettivamente da Marinella Salais, Marcella Addis e Gianfranco Fistrale, viene sottolineato che "l'accordo è condizionato al rispetto del fabbisogno essenziale per la sopravvivenza delle scuole: 18 milioni di euro, già stanziati nel bilancio 2015 ma non ancora impegnati. Inoltre la proposta accettata di 10 milioni di euro, di cui solo 5 erogabili in tempi brevi, che l'assessorato ha deciso di impegnare, corrispondono esclusivamente ad una prima tranche di risorse. La seconda tranche, garantita verbalmente, di 8 milioni dovrà essere impegnata nei prossimi tre mesi".
I rappresentanti delle scuole paritarie hanno rimarcato che "durante lo stesso incontro si è appreso, con forte preoccupazione ed in maniera del tutto inaspettata, che l'assessorato non è in grado di erogare i fondi, circa 4 milioni, relativi al saldo del contributo per l'anno scolastico 2014-2015", da qui la preoccupazione delle scuole per la necessità del reperimento di ulteriori risorse.