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Operazione trasparenza per la Cisl sarda dopo le polemiche nazionali sulle indennità percepite dai dirigenti sindacali.
La segretaria generale Oriana Putzolu e il segretario regionale Ignazio Ganga hanno diffuso la loro dichiarazione dei redditi relativa al 2014 e i principali dati del bilancio dell'organizzazione. La leader sindacale ha percepito 31.407 euro in qualità di segretario e 30.780 euro come funzionaria Laore (agenzia agricola regionale), dai quali va detratto il 47% di tasse (stipendio base netto Laore è di circa 1.100 euro, indennità Cisl di circa 1.260 euro).
Ganga, che percepisce un'indennità netta di 550 euro al mese, ha dichiarato 13.615 euro come indennità lorda annuale del sindacato e 30.264 euro annuali di stipendio base da funzionario Inps.
Riguardo il bilancio, nel 2014 a consuntivo si è chiuso in sostanziale pareggio con 746 mila euro sia per le entrate e che per le uscite. 

La Cisl si rinnova e con l'assemblea organizzativa in programma martedì 13 a Cagliari, punta tutto sul rafforzamento della presenza nei territori e nei luoghi di lavoro, ma anche sull'innovazione per diventare un sindacato 2.0 che dialoga con i suoi 152.836 iscritti e all'esterno anche attraverso i social network.
Cambia pelle anche la tessera associativa, che da strumento di tutala diventa porta d'accesso ai servizi grazie al microchip: in sperimentazione anche il suo utilizzo come carta prepagata. Pronta anche una spending review interna e una riorganizzazione che riparta dai giovani. Le novità sono state illustrate dalla segretaria generale dell'organizzazione in Sardegna, Oriana Putzolu, e dal segretario regionale, Ignazio Ganga.
Secondo i dati diffusi dal sindacato nelle otto sedi territoriali, nelle 51 zonali, nelle 19 sedi regionali di categoria e nei 131 sportelli territoriali operano complessivamente circa 3.000 persone tra volontari e personale a tempo pieno: tra questi anche 81 dirigenti responsabili delle unioni e delle federazioni regionali. La maggior parte degli iscritti (78.809) è rappresentata da lavoratori attivi e in particolare si registrano i 14.649 nel settore del commercio e turismo, gli 11.9992 delle costruzioni e i 10.052 del pubblico impiego, mentre i pensionati sono complessivamente 72.664.
L'incremento degli iscritti attivi è stato del 4,61% in un anno e del 28,7% nel periodo 1986-2013.