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Una splendida giornata di sole ha accompagnato la quattordicesima edizione della Marcia della pace Laconi-Gesturi organizzata dalla Tavola Sarda della Pace. Quasi un segno di speranza per gli oltre 500 partecipanti alla manifestazione arrivati da tutta la Sardegna e che ha toccato tre province.

La mattina il convegno sul tema "Per una Sardegna di pace, accoglienza e lavoro", al Cine teatro di Laconi, in provincia di Oristano. Poi la marcia vera e propria, partita alle 16.30 da Nuragus, nel cagliaritano, e terminata circa un'ora dopo a Gesturi, nel Medio Campidano. In testa al coloratissimo corteo lo striscione della Tavola Sarda della Pace. A seguire, più o meno numerosi, i rappresentanti di una miriade di associazioni, movimenti, comitati, partiti e partitini ognuno con le proprie bandiere e con i propri striscioni ma tutti uniti per un solo obiettivo. Quello di dire no alla guerra, non solo a quelle che si stanno combattendo in Paesi lontani, ma anche a quelle che si stanno preparando in questi mesi nei poligoni e nelle basi militari della Sardegna. Non è un caso che il convegno e le tavole rotonde che hanno aperto la giornata a Laconi si siano concluse con la decisione di organizzare una grande manifestazione regionale contro l'esercitazione Trident Juncture. L'appuntamento è per la mattina del 31 ottobre a Cagliari.