sostegno-a-reddito-8-5-milioni-per-esodati

Quei lavoratori fuoriusciti dagli ammortizzatori sociali a cui mancano pochi mesi o al massimo due anni per raggiungere la pensione, potranno contare su un fondo di rotazione per l'anticipazione del versamento dei contributi necessari per accedere al trattamento pensionistico. La Regione ha stanziato 7,5 milioni di euro di euro per la concessione di prestiti previdenziali e un milione di euro per garantire un sussidio per un massimo di 700 euro al mese (per un massimo di 7-9 mesi) in cambio dello svolgimento di prestazioni di utilità sociale per coloro che si trovano in situazioni di difficoltà. La nuova misura, approvata venerdì dalla Giunta regionale, è stata presentata questa mattina dall'assessore del Lavoro, Virginia Mura. L'intervento, che darà risposte ad un minimo di 400 persone fino ad un massimo di 1.200 persone (200-600 persone riguardo ai contributi per il sostegno al reddito) tra le quali anche i cosiddetti esodati, prevede una convenzione con l'Inps e che la restituzione delle risorse debba avvenire entro sette anni a tasso zero. "Si tratta di un ponte per raggiungere la pensione a favore della fascia più anziana di lavoratori che perdono l'occupazione – ha spiegato l'assessore – entro novembre contiamo di costituire il fondo di ed entro dicembre far partire la misure attraverso il bando, mentre le pratiche saranno gestite dall'assessorato e dalla Sfirs". I sette milioni e mezzo saranno incrementabili sino ad un massimo di 14 milioni con risorse da rintracciare nel bilancio regionale.