Un sostegno alla famiglia come fulcro fondante della società. Lo prevede una proposta di legge presentata dal Pd, primo firmatario Lorenzo Cozzolino, e Psi. All'interno dei cinque capi e 20 articoli diversi interventi su prestazioni sociali e familiari, agevolazioni di carattere fiscale, incentivazioni alla costruzione di abitazioni adatte ai fabbisogni delle famiglie, aiuto alle giovani coppie di sposi. Per fare questo è previsto anche un fondo regionale di 20 milioni di euro istituendo un nuovo capitolo di bilancio. La legge potrebbe essere discussa unificandola alla proposta di Sel sulle unioni civili, ma non tutti sono d'accordo.
"Su questo punto occorre trovare una via d'uscita dal punto di vista normativo ma si è sul solco della libertà di coscienza – ha spiegato il capogruppo Pd, Pietro Cocco -. Io personalmente sono assolutamente favorevole e credo che siano provvedimenti normativi che devono essere discussi assieme per creare le condizioni per avere tutti pari diritti". Meno convinto dell'unificazione Cozzolino che spiega: "occorre capire cosa verrà fuori dalla normativa nazionale". Poi ricorda: "depositata c'è anche una legge da me proposta sulla bigenitorialità".
"Occorre guardare con attenzione i diritti delle persone non per mettere le unioni di fatto in contrapposizione con la famiglia – ha aggiunto Raimondo Perra del Psi – con questa proposta di legge si vuole dare tutela al primo elemento che costituisce la nostra società. È la famiglia che nutre il futuro". Sulla proposta presentata oggi Cozzolino ha spiegato che "in Sardegna vi è un'elevata spesa sociale per la famiglia e che dall'osservatorio politico dell'associazione famiglie numerose emerge che il costo medio annuo di un figlio si aggira sui novemila euro rispetto ad un reddito medio per una coppia intorno ai 1.200 euro". Infine Daniele Forma (Pd) ha posto l'attenzione agli interventi per la conciliazione casa-lavoro.