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“E’ una falsità l’affermazione che alle 12:30 le esercitazioni erano ampiamente concluse”. Smentiscono così gli studenti del Comitato studentesco contro l’occupazione militare alle affermazioni dei Carabinieri circa l’orario di chiusura delle manovre militari. .

“E’ un atto dovuto”, proseguono, “invece affermare l’impreparazione e l’inutilità delle provocazioni protratte dalla mattina a danno-dei manifestanti. Per questo chiediamo venga fatta luce sulla giornata di ieri e le dimissioni del Questore Gagliardi.” A conferma delle loro dichiarazioni il collettivo degli studenti ha mostrato un’ordinanza del 19 ottobre firmata dal Comandante del porto di Sant’Antioco, in cui si afferma che le esercitazioni del 3 novembre si sarebbero svolte dalle 8 alle 18 (e non 12 e 30 come affermato dai carabinieri, ndr )e le immagini che dimostrano che alle 15:05 all’interno del poligono era ancora in corso l’esercitazione.

Una vittoria”, concludono, “per i movimenti antimilitaristi, un’enorme sconfitta per la Questura di Cagliari che non è riuscita a evitare qualcosa che per molti era quasi utopia. 

La più grande esercitazione della Nato delle ultime decadi è stata costretta a fermarsi. E il fatto che la Sardegna non sarà più teatro inerme per i signori della guerra da ieri è un po’ più chiaro a tutti”.