È di 70 mila euro il bottino della rapina messa a segno nella filiale del Banco di Sardegna situata all'interno dell'ospedale Brotzu a Cagliari. In azione, secondo una prima ricostruzione dell'accaduto effettuata dalla Polizia, quattro banditi che hanno anche seminato il panico fra pazienti e dipendenti che stavano prelevando lo stipendio. Una infermiera si sarebbe sentita male per la paura. I malviventi avevano i volti coperti con mascherine per pazienti, uno era armato di fucile a canne mozze. Hanno atteso l'arrivo del direttore e una volta dentro si sono fatti consegnare il denaro arrivato per i pagamenti di fine mese. Qualcuno, vedendo i banditi, ha iniziato a urlare. Un medico è uscito fuori dall'ufficio pensando che si trattasse di un paziente che si era sentito male, ma si è trovato davanti il rapinatore con il fucile spianato. Il camice bianco si è chiuso dentro l'ufficio. Presi i soldi i banditi sono usciti dall'ospedale allontanandosi in sella a due scooter, poi abbandonati in via Cadello dove, probabilmente, avevano parcheggiato altri mezzi. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Squadra volante e della Squadra mobile che hanno avviato le indagini.
"Provvederemo a verificare tutte le condizioni per adeguare la sicurezza dell'ospedale a nuovi e migliorati standard con sistemi di videosorveglianza ed eventualmente con guardie giurate o personale della sicurezza che sarà presente nei piani primo e terra", ha detto il direttore sanitario dell'ospedale Brotzu, Nazareno Pacifico, dopo l'assalto armato di quattro banditi avvenuto questa mattina nella filiale del Banco di Sardegna all'interno della struttura medica.
"Sono stati momenti difficili sia per il personale che per gli utenti che affollavano il piano dell'ospedale – ha aggiunto Pacifico – adesso si stanno tutti riprendendo, ma sono stati momenti difficili".







