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Per coprire il disavanzo della sanità stimato quest'anno in 400 milioni, la Giunta sta valutando l'introduzione di risorse specifiche per un periodo limitato e contemporaneamente l'avvio di un piano di rientro, già annunciato, per almeno un triennio. Le nuove entrate per coprire il 'buco' potrebbero derivare dall'introduzione di ticket su farmaci e dall'aumento dell'addizionale Irpef.
L'argomento è stato esaminato dalla maggioranza di centrosinistra nel vertice di questo pomeriggio a Cagliari.
"Abbiamo iniziato a discutere di questi temi e quindi non c'è niente di deciso – spiega l'assessore della Programmazione, Raffaele Paci, al termine dell'incontro – Attualmente l'addizionale Irpef in Sardegna è all'1,23% e si può arrivare ad un massimo del 3,34%, andando a scaglioni in base al reddito".
"Ci sono diverse ipotesi in campo – sottolinea l'assessore della Sanità Luigi Arru – la riunione di oggi è servita per iniziare a condividere le politiche con la maggioranza. Nel caso dell'ipotesi ticket questa ha un doppio significato: aumentare le entrate, ad esempio con una quota per ricetta e per ogni scatola di farmaco all'interno della prescrizione, e responsabilizzando il cittadino". Arru osserva che "l'azione più importante è quella relativa al piano di rientro che significa analizzare ogni voce del sistema sanitario per ridurre gli sprechi e raggiungere il massimo livello di efficienza".