Dare un riconoscimento a chi aiuta gli altri. Era l'obiettivo della prima edizione del "Social Day 2015" – la manifestazione si è tenuta oggi alla Fiera di Cagliari – durante il quale gli amministratori di 16 Comuni della Sardegna hanno celebrato 29 cittadini e oltre cento associazioni di volontariato che si sono distinti per la loro attività quotidiana di assistenza a persone e famiglie in condizioni di disagio, anche economico.
"Sono tante le persone che supportano silenziosamente gli altri", ha commentato Marina Madeddu, sindaco di Villa San Pietro, uno dei 16 della Plus Area Ovest che hanno promosso il Social Day. Gli altri sono Assemini, Capoterra, Elmas, Decimomannu, Decimoputzu, Domus De Maria, Pula, San Sperate, Sarroch, Siliqua, Teulada, Uta, Vallermosa, Villasor e Villaspeciosa.
"Queste persone danno un contributo fondamentale per le nostre comunità – ha aggiunto – per questo abbiamo voluto fortemente questa giornata, per ringraziarle".
Il Social Day è inserito in un progetto ancora più ampio, "I love Plus", il sociale a forma di cuore, che, ha concluso il sindaco di Villa San Pietro, "ha l'ambizione di creare una reale integrazione tra tutte le attività socio assistenziali dei 16 Comuni, mettendole in rete con l'obiettivo di strutturare una capillare assistenza al disagio e, nello stesso tempo, ottimizzare le risorse economiche. Social day è un tassello importante, utile per sensibilizzare i cittadini sul ruolo del volontariato".







