"In questo Distaccamento si è vissuta una parte importante della storia dell'Aeronautica in Sardegna. È doveroso quindi ringraziare tutto il personale che ha svolto il suo servizio in questa base dai pionieri fino al personale di oggi che si appresta ad andare in altre sedi", così il ten. col. Gianmarco Solinas, comandante del reparto, durante la cerimonia di chiusura del Distaccamento aeroportuale di Elmas, che non sarà più operativo dal 31 dicembre, alla quale ha preso parte il Comandante Logistico dell'Ami, gen. Gabriele Salvestroni.
Sono stati ripercorsi i momenti più importanti del Distaccamento nato nel 2002 dopo la dismissione del 30/o Stormo Antisom con i velivoli Atlantic Br 1150. "Dopo poco più di 13 anni il Distaccamento giunge al termine del suo ciclo di vita, iniziato in seguito ad un altro provvedimento di soppressione: quello del 30/o che su Elmas era stato ricostituito nel 1973. La storia di questa base in realtà riporta ancora più indietro le lancette dell'orologio – ha spiegato il Comandante – fino ai tempi della Regia Aeronautica quando ebbero inizio i primi voli che solo pochi anni più tardi avrebbero trasformato l'aeroporto nel primo terminal dei servizi aerei civili dell'Isola". Il generale ha poi parlato del reimpiego del personale civile e militare: "La chiusura di un reparto significa anche e soprattutto reimpiego del personale ed impatto per le famiglie.
In questo senso la Forza armata ha profuso ogni sforzo per venire incontro alle esigenze di tutti. Il personale militare e civile è stato reimpiegato principalmente nella vicina base di Decimomannu, e in alcuni casi in altri enti militari nella zona, in questo modo non solo le famiglie non subiranno alcun disagio ma anche l'impatto del territorio sarà nullo".
La cerimonia nella base, che ospita uno dei più grandi hangar a campata unica d'Europa, si è conclusa con l'ammaina bandiera che è stata poi consegnata al comandante Solinas.