“La situazione è drammatica e sta rischiando di mettere in ginocchi e far chiudere moltissime strutture ricettive con grave danno che ne deriverebbe per l’economia turistica e la conseguente perdita dei posti di lavoro nel settore turistico”
L’Ebts (Ente Bilaterale Turismo Sardegna) segue con preoccupazione l’evoluzione della Legge 9/1998, con la quale vennero finanziati 15 anni fa interventi di ristrutturazione per 35 milioni di euro. Fondi che l’Unione Europea ritenne un vero e proprio aiuto di stato.
“Come Ente Bilaterale auspichiamo che la Regione individui tutte le possibili e immediate soluzioni affinché si renda alle imprese meno onerosa possibile, la restituzione dei fondi che di fatto sembra un evento inesorabile” – ha spiegato il presidente regionale Pino Porcedda – “rileviamo come a provocare questo grave errore sia stata a suo tempo l’Amministrazione Regionale. Ribadiamo di fatto come ad oggi nessuno abbia pagato per questo grave evento, così come non siano stati mai chiamati in causa i politici e dirigenti di quel periodo che con il loro comportamento hanno creato e provocato questo disastro. Purtroppo, attualmente, gli unici a rimanere coinvolti in questo problema” – ha concluso– “siano stati proprio gli albergatori che hanno usufruito di quei contributi: ad oggi non sanno neanche se per la prossima stagione potranno aprire le loro strutture turistiche e confermare la relativa assunzione del personale”.







