Due giorni che sono serviti per riflettere sulle modalità di riuso del vecchio mercato civico di Sassari che, negli obiettivi dell'amministrazione comunale, deve diventare un "polo civico del gusto, delle arti e dei mestieri manuali". Gli incontri, svolti a Palazzo Ducale e nella storica struttura mercatale di viale Umberto, hanno raccolto la partecipazione di rappresentanti del Tavolo delle attività produttive, di attori professionali ed economici del territorio, delle associazioni, del mondo della scuola e dei cittadini del quartiere.
A ricordare che il mercato storico compreso tra viale Umberto e via Mercato è inserito all'interno degli investimenti territoriali integrati, è stato il sindaco Nicola Sanna durante la giornata di apertura dei lavori. Attraverso gli Iti il Comune ha previsto di destinare risorse importanti alla riqualificazione della struttura che potrebbe diventare uno spazio per la promozione dell'enogastronomia di qualità, degustazioni e vetrine anche a carattere temporaneo e tematico, dell'artigianato artistico ma anche per l'aggregazione culturale e sociale. "Abbiamo necessità di raccogliere idee che – ha detto il primo cittadino – portino suggerimenti anche sulla rivitalizzazione del quartiere".
Alla fine degli anni ottanta il centro storico aveva circa 40mila abitanti, adesso è popolato da circa 7mila cittadini dei quali 2500 sono extracomunitari. "Ma se non è possibile pensare a un ripopolamento del centro storico come in precedenza, dobbiamo affrontare delle nuove sfide – ha proseguito il sindaco – che possano dare risposta a una forma di residenzialità familiare, quindi a quella studentesca e anche alla domanda di tipo turistica".
"Un insieme di azioni che – ha detto ancora – puntino a recuperare zone altrimenti destinate all'abbandono o alla marginalità. E tra queste appunto la riqualificazione del mercato civico storico, il museo dei candelieri, il recupero delle tradizioni e della valle del Rosello, gli interventi "immateriali" e sociali nel quartiere di San Donato". I suggerimenti raccolti durante le due giornate saranno utili all'amministrazione comunale per la formulazione di un programma condiviso di riuso funzionale dello spazio del mercato e alla possibile individuazione di un modello di gestione.







