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"Se fosse confermata la decisione del Tribunale di Tempio di concedere altri 70 giorni al magnate neozelandese per versare o meno i 3 milioni di euro per l'acquisto di Budelli saremo dinanzi ad un evidente favore speculativo illegittimo e deprecabile". E' quanto afferma il deputato di Unidos Mauro Pili annunciando una interpellanza al ministro della Giustizia e una segnalazione alla procura di Tempio in merito alla vicenda dell'isola in vendita.

"E' fin troppo evidente – prosegue il parlamentare – che tale proroga sarebbe funzionale solo ed esclusivamente ad un piano speculativo che verrebbe compiuto con l'avallo o meglio il pieno sostegno del tribunale fallimentare. Con questa proroga si subordina l'acquisto ad un valore, quello immobiliare, e non all'aspetto naturalistico tanto dichiarato e sbandierato. Per questa ragione ho trasmesso alla Procura di Tempio la mia interpellanza urgente sul caso perché possa valutare l'esistenza o meno di abusi reiterati su questa vicenda".

Infine conclude: "E' evidente la richiesta di proroga: se la regione mi fa speculare con volumetrie aggiuntive compro, altrimenti no. La decisione della sezione fallimentare di Tempio sarebbe un avallo grave ad un piano speculativo spregiudicato e senza ritegno. Il progetto presentato furtivamente al ministero dell'Ambiente era stata la conferma di un piano edilizio e non certo di un progetto naturalistico ambientale. Le suite ricavate dai vecchi ruderi sono il più evidente obiettivo di questo vergognoso progetto speculativo sull'isola rosa".