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Tragedia a Capoterra. Una bambina di sei anni, Giulia Baire, è morta a causa di una meningite fulminante. Il decesso – riferisce un quotidiano locale – risale a domenica sera, all'ospedale Brotzu di Cagliari, dove la piccola era stata ricoverata.

La bambina stava male da qualche giorno: ai familiari era sembrata una normale influenza. Ma i sintomi non cessavano e domenica mattina è arrivata la decisone di portarla in ospedale per farla visitare.

La piccola è stata ricoverata immediatamente, ma intorno alle 18.30, a causa della febbre altissima, il suo cuore ha smesso di battere. Dal punto di vista sanitario, è stato escluso qualsiasi rischio di contagio. Secondo quanto accertato dai medici del Brotzu, infatti, la piccola non era affetta da meningite da meningococco. Sono in corso le analisi per stabilire quale tipo di germe abbia provocato il decesso.

La notizia della morte di Giulia ha sconvolto tutto il paese. Disperati i familiari che non riescono a darsi pace. L'amministrazione comunale e tutto il paese si sono stretti attorno ai genitori. 

"Non era meningite da meningococco ma da batterio gram-positivo. Il germe era fortemente virulento e in due ore e mezza dal ricovero al pronto soccorso pediatrico la bambina è deceduta. Abbiamo fatto tutto il possibile, la piccola era già gravissima". Lo ha detto all'ANSA il direttore sanitario dell'ospedale Brotzu di Cagliari, Marinella Spissu, in merito alla morte di Giulia Baire, la bimba di sei anni di Capoterra deceduta domenica pomeriggio.

"In casi di gram-positivo possono verificarsi episodi di meningite fulminante – conferma la dottoressa – nella bambina il germe ha avuto una evoluzione virulenta e tumultuosa. In passato abbiamo avuto anche casi analoghi che purtroppo si sono conclusi nello stesso modo". Il germe, spiegano dall'ospedale, in soggetti particolarmente deboli come anziani e bambini o con le difese immunitaria più basse, è molto difficile da combattere.