Si apre uno spiraglio per le 18 lavoratrici licenziate dalla società che gestiva il servizio di pulizie degli uffici comunali di Oristano e del Palazzo di Giustizia.
Nel corso di un incontro con una delegazione delle ex dipendenti, accompagnate dalla segretaria provinciale della Cgil Roberta Manca, il sindaco Guido Tendas e l'assessore al Bilancio Giuseppina Uda, pur confermando che la pulizia degli uffici comunali dall'1 gennaio sarà affidata alla società in house Oristano Servizi, hanno assicurato che tra domani e dopodomani faranno tutto il possibile per non lasciare senza lavoro le otto lavoratrici che se ne sono occupate finora.
Per le altre dieci, che si occupavano invece delle pulizie del Palazzo di Giustizia, c'è la possibilità che possano essere chiamate al lavoro dall'impresa alla quale il ministero di Grazia e Giustizia affiderà il servizio in attesa di espletare il nuovo appalto in sostituzione di quello in scadenza al 31 dicembre.
