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all'1 gennaio l'ospedale Santissima Annunziata di Sassari entrerà a far parte dell'Azienda ospedaliero-universitaria de capoluogo del Nord Sardegna. Il percorso che ha portato a questa incorporazione è stato avviato lo scorso luglio ed è stato gestito dai commissari della Asl e dell'Aou, Agostino Sussarellu e Giuseppe Pintor, firmatari di un documento congiunto. Il via libera definitivo è arrivato, però, oggi con una delibera della Giunta regionale su proposta dell'assessore della Sanità, Luigi Arru.
Asl 1 e Aou dovranno adeguare per quanto possibile gli standard tecnologici e di personale alla normativa regionale e nazionale in materia di accreditamento, ferme restando le disposizioni in materia di blocco del turnover; dovranno integrare l'accordo entro marzo 2016, aggiungendo i dati sintetici relativi ai costi del Santissima Annunziata. La Asl di Sassari, inoltre, dovrà provvedere alla rendicontazione delle somme assegnate con i piani di investimento approvati dalla Giunta relativi agli anni 2006, 2009, 2010, 2011 e 2012, entro e non oltre il 30 giugno 2016, pena la revoca dei finanziamenti.
Nelle more dell'approvazione dell'atto aziendale dell'Aou di Sassari, viene istituita un'unica direzione di presidio che dovrà integrare le funzioni di direzione medica presenti nei presidi SS. Annunziata e Complesso Cliniche S. Pietro; le funzioni di farmacia ospedaliera sono espletate dalla struttura complessa del SS. Annunziata.
Per quanto riguarda il personale, fino all'approvazione della rete ospedaliera regionale, le dotazioni organiche non potranno considerarsi definitive. Il personale in transito da una azienda all'altra, verrà accompagnato con una formazione specifica.
Per l'assessore regionale della Sanità, Luigi Arru "è evidente" l'esigenza di revisione dell'accordo, attualmente in vigore, tra la Regione e le Università di Sassari e Cagliari. Entro i primi sei mesi del prossimo anno si procederà, quindi, ad una analisi congiunta con i due atenei.
L'obiettivo è quello di "promuovere e disciplinare l'integrazione dell'attività assistenziale, formativa e di ricerca tra il Servizio sanitario regionale e le Università di Cagliari e di Sassari", ma anche di "definire le linee generali della partecipazione delle Università alla programmazione sanitaria regionale".
Il nuovo accordo dovrà "impegnare la Regione e le Università alla programmazione concertata delle attività assistenziali nelle aziende di riferimento anche tenendo conto della programmazione delle attività di didattica e di ricerca nelle Facoltà di Medicina e Chirurgia". Al termine di questo lavoro, si potrà procedere alla firma di un nuovo protocollo d'intesa, entro e non oltre giugno 2016. |