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Capodanno 2016: pienone negli agriturismo e nelle piazze, più prenotazioni nei ristoranti. E' la tendenza per la notte di San Silvestro in Sardegna secondo le organizzazioni di categoria. Il brindisi di mezzanotte tra concerti e spettacoli all'aperto continua ad essere la formula prescelta: ovvero, cenone con gli amici a casa e poi festeggiamenti in piazza.
Cresce, però, il numero di prenotazioni negli agriturismo che registrano il gran pienone. Più 20 per cento secondo Coldiretti.
Dai dati forniti da Confcommercio, aumenta anche il numero dei sardi che hanno deciso di trascorrere il Capodanno in ristorante.
La notte di San Silvestro ceneranno fuori casa 240 mila sardi, rivela Fipe – Federazione Italiana Pubblici Esercizi. "Il 14,7% festeggerà al ristorante l'arrivo del nuovo anno – spiega il vice presidente Giancarlo Deidda – in pole position giovani, giovanissimi e single".
In agriturismo il costo del cenone varia dai 50 ai 65 euro, mentre chi si ferma anche a dormire spende intorno ai 90 euro, 120 compreso il pranzo del primo gennaio. "E' alta infatti anche la percentuale di chi ha prenotato dal 30 notte e si trattiene fino al pomeriggio del primo dell'anno", sostiene Battista Cualbu, presidente regionale della Coldiretti. E il direttore Luca Saba aggiunge: "Oltre ad essere la miglior scelta tra qualità-prezzo, la struttura agrituristica ha la capacità di mantenere inalterate le tradizioni enogastronomiche nel tempo".
In ristorante la spesa va dai 55 euro a un massimo di 150, a seconda della tipologia di menù: carne, pesce o misto. Per salutare l'anno che arriva in Sardegna in tavola ci saranno piatti tradizionali ma anche menù raffinati e diversificati.
Tutto all'insegna della buona cucina locale, tra prodotti a km 0 e di stagione, eccellenti vini e spumanti.
"I prezzi sono variabili e dipendono da tre fattori – spiegano dalla Confcommercio – contenuti del menù, tipologia dei vini inseriti, forme di intrattenimento previste per il cenone". Lo studio dell' organizzazione di categoria rivela, poi che quasi la metà dei ristoratori interpellati (oltre il 47%) dichiara di aver ricevuto le prenotazioni in anticipo grazie a strategie di comunicazione e marketing attraverso i social, soprattutto Facebook, ma anche siti internet e i media tradizionali.
Il 53,4% prenota gli ultimi giorni. "Tra il 27 e il 30", riferisce Marco Sulis, presidente regionale Confesercenti. Per Confcommercio si intravvedono anche i primi segnali di ottimismo. "Ora occorre lavorare per attrarre i turisti anche in mesi invernali", spiega il presidente Agostino Cicalò. Concetto ribadito da Marco Sulis: "Il cenone di fine anno è sempre un buon affare, ma bisognerebbe lavorare bene tutti i giorni".
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