La Giunta regionale, riunita oggi in viale Trento, ha dato il via libera alla costituzione di un gruppo di lavoro interassessoriale, supportato da due figure professionali con competenze specifiche in ambito migratorio e nella progettazione e coordinato dalla Presidenza, con il compito di redigere il Piano regionale per l'accoglienza dei flussi non programmati, che sarà poi presentato in Consiglio regionale.
La delibera, proposta dalla presidenza, individua inoltre Angela Quaquero, in ragione della sua lunga esperienza in tematiche migratorie complesse in qualità di amministratore pubblico, quale rappresentante di Pigliaru nelle sedi di lavoro che interessino la tematica dei migranti.
Considerata la portata epocale dei flussi migratori in atto, la Regione, che finora ha garantito un funzionale sistema di prima accoglienza, si struttura dunque per organizzare le attività di seconda accoglienza, che saranno definite attraverso processi partecipati, al fine di favorire una reale integrazione e ricadute socio economiche positive.
"Sbagliato adeguarsi all'idea di una Sardegna usata come zona cuscinetto per un'immigrazione indiscriminata". Così Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia, commenta l'annuncio della costituzione di un tavolo di lavoro regionale da parte della Giunta Pigliaru.
"Altro che tavoli inter-assessoriali e nomine di cui non si comprende l'utilità – attacca l'ex governatore – come stiamo chiedendo ormai da troppo tempo, Pigliaru deve pretendere l'apertura di un confronto con il Governo e smetterla di adeguarsi passivamente a decisioni calate dall'alto, ad un sistema che fa acqua da tutte le parti, con migranti di cui si perdono le tracce e tensioni sempre più frequenti. Senza controlli e razionalità – sottolinea Cappellacci – l'accoglienza tradisce il fine umanitario. Ciò vale a maggior ragione quando migliaia di disperati vengono condotti illogicamente in un'isola, ponendo nuovamente il mare tra essi e la destinazione cui sono diretti, con prevedibili situazioni di tensione".
"Finora Giunta e Governo, dopo i proclami e le passerelle, hanno lasciato soli i volontari, le forze dell'ordine, sindaci e cittadini a fronteggiare un fenomeno di dimensioni epocali – denuncia ancora il coordinatore di Fi – Non è pensabile continuare così. Il Governo deve dare garanzie sulle risorse e sui mezzi per fronteggiare l'emergenza e soprattutto deve attuare politiche tese a limitare i flussi. Basta con la logica di far sbarcare qui i migranti e poi fuggire dalle responsabilità".







