I sindacati sono usciti "insoddisfatti" dal tavolo su Versalis che si è svolto al ministero dello Sviluppo economico e, come hanno annunciato alcuni leader al termine dell'incontro, hanno confermato lo sciopero di otto ore di tutti i lavoratori Eni e Saipem in programma il 20 gennaio. Il tavolo al Mise rimane comunque aperto.
"Il Governo – afferma la Guidi in una nota annunciando una nuova riunione del tavolo in tempi brevi – non intende smantellare la chimica in Italia. Pur nel rispetto dell'autonomia gestionale dell'Eni, seguiremo con attenzione gli sviluppi del piano relativo affinché si realizzi un progetto solido che dia prospettive di crescita e occupazionali".
Il punto è stato fatto durante il tavolo presieduto dal Ministro dello Sviluppo Economico Federica Guidi cui hanno partecipato i vertici di Versalis, Salvatore Sardo (Presidente) e Daniele Ferrari (ad), Susanna Camusso (Segretario generale CGIL), Carmelo Barbagallo (Segretario Generale UIL) e Giuseppe Farina (Segretario Confederale CISL).
Nel corso della riunione il Ministro Guidi si è impegnata a valutare le opportunità che assicurino prospettive alla chimica, un settore strategico per il Paese: è stato quindi insediato il tavolo di confronto sulla chimica Eni.
"Lo scenario mondiale e di business in continua evoluzione, evidenzia ancora, nonostante l'impegno profuso, limiti strutturali che necessitano l'individuazione di un partner per garantire continuità al piano investimenti sviluppato da Eni, assicurando il programma di sviluppo di Versalis e rafforzandolo ulteriormente". Lo ribadisce l'Eni dopo l'incontro di oggi al ministero dello Sviluppo economico.
Il gruppo petrolifero conferma anche l'intenzione di "mantenere una partecipazione significativa a garanzia della concreta realizzazione degli obiettivi" e ribadisce i 'paletti' già annunciati: conferma del piano di investimenti, mantenimento del perimetro industriale per almeno cinque anni, mantenimento dei livelli occupazionali per almeno tre anni, conferma della società italiana con sede in Italia".
Nel corso dell'incontro, si legge nella nota, "Eni ha confermato l'importanza del piano di trasformazione di Versalis, che nel breve termine ha consentito di riportare il comparto di business, in forte perdita da anni, a registrare risultati positivi già a partire dai primi 9 mesi del 2015. La strategia di trasformazione è centrata sulla focalizzazione in prodotti ad alto valore aggiunto (specialties), sulla razionalizzazione ed efficienza delle operazioni, sullo sviluppo internazionale attraverso partnership strategiche con importanti operatori mondiali e sullo sviluppo della chimica verde".
L'eventuale partner, si legge ancora, "dovrà avere la disponibilità e le competenze per permettere di scambiare o ampliare il portfolio delle tecnologie di Versalis così da generare nuove opportunità di sviluppo e investimenti". Nel corso dell'incontro Eni ha confermato che continuerà ad assicurare un dialogo costante con tutte le parti sociali per illustrare in maniera puntuale le future evoluzioni.







