La Starwood, colosso delle vacanze a 5 stelle in Costa Smeralda, mette mano alla prossima stagione estiva con l'incognita delle inchieste e dei sequestri che gravano sugli hotel di lusso gestiti dalla società, Romazzino, Cervo e Pitrizza.
"Negli ultimi due anni le vicende giudiziarie ci hanno penalizzato, perché ogni volta siamo stati costretti a stoppare le prenotazioni in quanto sarebbe impossibile 'vendere' al cliente una struttura sequestrata", spiega Franco Mulas, area manager della Starwood hotels, incontrando i giornalisti a Porto Cervo e rispondendo a una domanda dell'ANSA.
"Senza entrare nel merito della vicenda giudiziaria, da tecnico – sottolinea Mulas – posso solo dire che in caso di un nuovo sequestro disposto dal Tribunale di Riesame, sarebbe per noi impossibile aprire gli alberghi, perché qualora venisse sequestrata una cucina, una piscina, una hall, il sistema organizzativo 'Costa Smeralda' non reggerebbe e quindi io sarei il primo a rimanere a casa, cosi come gli altri 900 dipendenti".
Ma la programmazione della prossima stagione, assicura il manager, va avanti a pieno regime. "Solo in caso di sequestro tutte le prenotazioni verrebbero cancellate", chiarisce Mulas.
Tra il 2014 e il 2015 il Tribunale di Tempio Pausania, nell'ambito dell'inchiesta sui presunti abusi edilizi in Costa Smeralda, aveva posto sotto sequestro 37 immobili negli hotel Cervo, Romazzino e Pitrizza: secondo il procuratore Domenico Fiordalisi sarebbero stati eseguiti lavori di riqualificazione e ampliamento grazie ad un'autorizzazione prevista dal Piano casa nonostante sulle opere gravassero abusi preesistenti. Sinora risultano iscritte cinque persone nel registro degli indagati, fra questi funzionari e dirigenti del comune di Arzachena, con accuse di corruzione per atti contrari al proprio ufficio, abuso d'ufficio e violazione delle norme del Codice dei beni culturali. La guerra dei ricorsi e contro ricorsi è ora al giro di boa con il prossimo ed ennesimo pronunciamento dei giudici del Riesame.
"Siamo fiduciosi per la stagione 2016, ci attendiamo un incremento dei volumi del 13%, che vanno ad aggiungersi all'incremento del 14% di occupazione delle stanze Starwood registrato nella stagione 2015". Così Paolo Lazzari, direttore finanziario Starwood Costa Smeralda, durante un incontro con i giornalisti convocato per discutere della programmazione della prossima stagione estiva.
"Da un giro d'affari complessivo di 22 milioni e mezzo di euro registrato nel 2015, tra stipendi e indotto, nel 2016 abbiamo previsto di arrivare a 25 milioni", ha annunciato Emanuele Massolini, direttore business della società che gestisce gli hotel 5 stelle, sottolineando che si intende raggiungere questo traguardo puntando soprattutto sul mercato del Nord e Sud America, su quello Asiatico e Indiano.
"Abbiamo investito su assunzione di personale motivato che possa vendere la 'sardità' in tutto il mondo – ha aggiunto Franco Mulas, area manager Starwood – cosi da incrementare le presenze nei mesi di bassa stagione, come maggio e ottobre". Tra le strategie poste in essere dalla società c'è anche l'internazionalizzazione del brand Costa Smeralda che a marzo e aprile sará presente a Doha, e il prossimo anno pure a New York, con ristoranti a 5 stelle.