Anche il Movimento 5 stelle della Sardegna interviene sulla vicenda dell'esportazione di ordigni bellici dall'Isola verso i Paesi arabi con la portavoce alla Camera Emanuela Corda. "Il Governo italiano – dice – dovrebbe fornire spiegazioni più chiare e non trincerarsi dietro certe disinvolte dichiarazioni del ministro Pinotti che, su un delicatissimo tema, sono a dir poco imbarazzanti".
"Abbiamo già presentato alcune interrogazioni al ministero della Difesa – ricorda la parlamentare sarda – In particolare, abbiamo espresso preoccupazione per le notizie apprese dagli organi di stampa circa la produzione di bombe del tipo Blu109 che conterrebbero uranio impoverito. Ad oggi ci è risultato impossibile, però, capire se questo genere di componenti siano prodotti presso la Rwm, la fabbrica di Domusnovas in Sardegna, dalla quale partirebbero i carichi bellici diretti negli Emirati Arabi".
"In ogni caso – sottolinea la portavoce – a prescindere dall'entità dei componenti e dei materiali utilizzati, questo continuo smercio di armi, ampiamente documentato anche con materiale fotografico presso l'aeroporto di Cagliari Elmas, contrasta con la nostra Costituzionale e con ogni principio etico e morale, considerato che questi ordigni alimentano conflitti sanguinosi e le leggi del nostro Paese vietano esportazioni d'armi in conflitto armato".
