Alcuni non sono mai stati pagati, altri sono ancora in attesa di ricevere gli ultimi sette stipendi. Li accomuna il fatto di essere stati licenziati senza preavviso il 31 luglio scorso. È la situazione in cui si trova un gruppo di ex lavoratori e collaboratori del Top Level Institute di Cagliari (scuola privata di recupero anni scolastici) che stamattina hanno organizzato un sit-in davanti alla sede dell'Istituto, in via Dante.
E che hanno sottolineato come, nonostante tutto, Top Level Institute continui "a fare pubblicità in radio, assumere personale e andare avanti con le lezioni". "Ho lavorato da gennaio a giugno – ha raccontato Raffaela Carrus, insegnante di italiano, latino, greco e storia – ma non ho mai visto un centesimo".
"Di otto mesi di lezione di matematica, informatica, economia aziendale, elettronica e sistemi, me ne sono stati pagati solo due", ha aggiunto un altro degli ex dipendenti.
Il problema, però, non riguarda solo gli insegnanti ma, in parte, anche il personale dell'amministrazione, regolarmente assunto da una decina d'anni e licenziato il 31 luglio. In questo caso i lavoratori sono ancora in attesa di ricevere gli ultimi cinque stipendi, oltre al Tfr, per cifre che si aggirano attorno ai diecimila euro.
In seguito a questa grave situazione, dopo mesi di sollecitazioni, si era giunti a novembre ad una conciliazione davanti all'Ispettorato del Lavoro, tuttavia la società (che ha di recente cambiato denominazione ma di fatto nell'insegna e nel sito internet resta il nome di Top Level), ha disatteso l'accordo formalmente siglato, come prevede la legge, e non ha versato la prima quota, prevista il 15 dicembre, continuando così a non corrispondere quanto dovuto.
