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Il coach della Dinamo Marco Calvani ormai ha una certezza. "Questa squadra è costante nell'essere incostante". A due giorni dalla sconfitta di Saragozza in Eurocup e in vista del match casalingo di domenica contro Cantù (palla a due alle 18.15 al PalaSerradimigni), l'allenatore biancoblù non perde la voglia di scherzare.
Calvani, pur reduce da una partita enigmatica come quella in terra spagnola, preferisce vedere il bicchiere mezzo pieno.
"Così come quando si vince non va tutto bene, allo stesso modo quando si perde non va tutto male", taglia corto. "I miei giocatori si impegnano molto e fanno ciò che gli chiedo con grande partecipazione – spiega il tecnico del Banco di Sardegna Sassari – semmai dobbiamo innalzare la soglia dell'attenzione, in questo siamo ancora troppo discontinui".
"Cantù è una squadra totalmente diversa rispetto all'inizio, è stata riveduta e corretta, gli innesti di Ukic e Fesenko confermano che la società vuole fare bene già in questo campionato", dice. "Abbiamo già dimostrato con squadre di alta classifica di non patire alcuna pressione e abbiamo la personalità per affrontare questa sfida a viso aperto".
Secondo il tecnico romano "la posizione in classifica di Cantù è bugiarda, è una squadra che potrà fare la voce grossa anche nei playoff".