Sarà interrogato domani dal Gip Giampaolo Casula, il professore di musica di 64 anni, Paolo Sorrentino, arrestato ieri dai carabinieri della Compagnia di Quartu per aver avuto rapporti sessuali con una ragazzina di 13 anni, sua alunna, e di aver molestato una bambina di 10.
Oggi il legale che lo rappresenta, Antonella Piredda, ha incontrato il docente nel carcere di Uta, dove si trova rinchiuso. "Era chiaramente preoccupato – ha detto il legale – deve ancora vedere gli atti con le contestazioni". Domani il professore potrebbe spiegare quali erano i rapporti con le due ragazzine e per quanto tempo è durata la relazione con la 13enne. Un rapporto che per lei era amore. In una intercettazione l'insegnante avrebbe proposto alla minore di lasciare la famiglia, invitandola a rivolgersi al tribunale dei minorenni, e la ragazzina avrebbe risposto "con te verrei ovunque".
Intanto si attende di scoprire il contenuto del telefonino, del computer e dei vari supporti informatici sequestrati dai carabinieri a ottobre nell'abitazione del 64enne. Nella memoria del cellulare, in particolare, oltre ai messaggi scabrosi che il prof avrebbe scambiato con le due minorenni, potrebbero esserci anche i video di alcuni rapporti.
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Sesso con 13enne, caccia a video e sms scabrosi nel cellulare del prof
