"Una ciambella di salvataggio che lanciamo per il sostegno dei cittadini vessati dalle iniquità del fisco e dalla scure di Equitalia", ecco cosa rappresenta il nuovo Punto Civico d'Ascolto inaugurato a Cagliari, in via Palestrina 64, dal Movimento Cinquestelle. "E' un modo che ci consente di assistere, ascoltare ma anche controllare gli importi non dovuti dal cittadino – ha spiegato Carla Ruocco del direttorio nazionale del movimento – facciamo quello che dovrebbe fare Equitalia, correggere quando si sbaglia".
Il Centro sostituisce quello aperto a maggio in viale Trento.
In nove mesi l'attività dei volontari ha ottenuto sgravi per circa 20mila euro, sbloccato quattro conti correnti, bloccato i preavvisi di fermo amministrativo di almeno trenta fra auto e mezzi di lavoro. "Complessivamente – ha spiegato Marco Muscas, uno dei cittadini volontari del punto d'ascolto – abbiamo sentito circa 350 persone e sollevato una mole di importi, tra dovuti e non dovuti, pari a tre milioni di euro". Ci si potrà rivolgere al punto civico ogni lunedì dalle 17 alle 20.
Il deputato Emanuela Corda ha ricordato che "proprio a Cagliari è nato il primo punto d'ascolto", e ha sottolineato che "non ci vogliamo certo sostituire alle figure degli avvocati e di altri professionisti, intendiamo solo offrire un servizio sociale a chi spesso si presenta in lacrime".
"E' il modo che conosciamo per far sentire la nostra presenza ai cittadini", ha aggiunto Mario Puddu, sindaco M5s di Assemini.
Cittadini che, secondo la relazione delle attività svolte sinora dal Centro d'ascolto, appartengono a tutte le classi sociali.
