"Andiamo a Brindisi per i due punti, sono la sola cosa che conta". Alla vigilia della trasferta in casa Enel, fissata per domenica 30 alle 12, il coach della Dinamo Banco di Sardegna Sassari, Marco Calvani, è pragmatico. "Molte volte siamo rimasti soddisfatti dal gioco ma abbiamo perso – spiega – è ora di incassare".
Il tecnico è determinato ma rispetta gli avversari. "Bucchi è un ottimo allenatore, Brindisi fa del sistema di gioco un fondamento solido – avverte – i giocatori sono allenati per eseguire alla perfezione lo spartito, la gara di domenica richiederà massima concentrazione". Per una squadra che "si accende e si spegne", come ammette Calvani, è un problema.
Brindisi ha cambiato alcune pedine, Sassari ha ingaggiato l'mvp della scorsa stagione, ma ancora attende di vedere il vero Tony Mitchell. "Si sta ancora guardando intorno – conferma Calvani – noi dobbiamo fare in modo di fargli capire bene e subito questa realtà, ma sa bene cosa ci aspettiamo da lui".
Quanto al gruppo, "non ho stravolto il dna della squadra, lasciando quasi intatto il sistema offensivo – chiarisce Calvani – sul piano difensivo a questo punto mi sarei aspettato qualche progresso in più". Per Devecchi e compagni Brindisi è la prima occasione per accontentarlo.
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Dinamo a Brindisi a caccia di punti
