Ricorso al Tar contro l'ampliamento di un impianto per lo smaltimento di rifiuti industriali: è stato presentato da alcuni cittadini di Assemini e dall'associazione ecologista Gruppo d'Intervento Giuridico (Grig). Nel mirino – denunciano gli ambientalisti – il provvedimento conclusivo della procedura di valutazione d'impatto ambientale e l'autorizzazione integrata ambientale con cui è stato autorizzato il raddoppio degli impianti di stoccaggio, trattamento e incenerimento di rifiuti pericolosi e non pericolosi di origine industriale della Ecotec, nella zona industriale di Macchiareddu.
L'area – spiegano gli ecologisti – rientra nel Sito di interesse nazionale (Sin) per le bonifiche ambientali del Sulcis-Iglesiente-Guspinese. Inoltre – continuano gli ambientalisti – a differenza di quanto osservato dal Servizio regionale Tutela paesaggistica di Cagliari nel corso della procedura di Via, la distanza dell'impianto dallo Stagno di S.Gilla, ampiamente tutelato sul piano ambientale, secondo specifica perizia, è di soli 210 metri. Quindi – conclude l'associazione – sarebbe necessario il conseguimento dell'autorizzazione paesaggistica rientrando nella fascia dei 300 metri dalla zona umida. Ma Grig solleva un interrogativo: "Non c'è in Sardegna una gran quantità di rifiuti industriali da trattare. Arriveranno allora rifiuti industriali da fuori Sardegna? L'ipotesi non sembra così campata per aria".
Uncategorized Assemini, allarme ecologisti: “Inceneritore per rifiuti da fuori Sardegna”
Assemini, allarme ecologisti: “Inceneritore per rifiuti da fuori Sardegna”
