La maggior superficie a zafferano in Italia è coltivata in Sardegna. Lo riferisce Coldiretti che sottolinea come l'Isola sia anche fra i maggiori consumatori europei di questa saporita spezia. Circa 35 dei 50 ettari di superficie destinata alla coltivazione in Italia si trovano in Sardegna, il 70%. Gli altri 15 vengono coltivati in Toscana, Marche, Abruzzo e Umbria. A livello mondiale detiene il monopolio l'Iran, con il 90% della produzione. Nell'Isola la produzione è concentrate per lo più nel Medio Campidano, a San Gavino, Turri e Villanovafranca, gli unici indicati nel disciplinare tecnico di produzione a poter fregiarsi di Dop, "Zafferano di Sardegna". Territori dove si è conservata e trasmessa nei secoli la coltivazione, un tempo più diffusa.
"Il riconoscimento della Dop sta risvegliando l'interesse anche negli altri territori – spiega Sandro Picchedda, dell'azienda Itria di Turri – dove si sta riscoprendo la coltivazione". Producono lo Zafferano di Sardegna Dop attualmente cinque aziende per circa tre ettari di superficie.
"La Dop rappresenta garanzia di qualità e tracciabilità", sottolinea Picchedda, che invita a leggere con attenzione anche le etichette che indicano la tracciabilità. "Ai produttori di San Gavino, Turri e Villanovafranca va il plauso per aver saputo conservare una lunga tradizione anche quando per quasi 50 anni era stata dimenticata nel resto dell'Isola – commenta Battista Cualbu, presidente Coldiretti – invitiamo i produttori ad iscriversi alla Dop per rafforzare la vendita e tutelare una produzione che ci distingue nel mondo".
Economia Zafferano, in Sardegna 70 % produzione nazionale
Zafferano, in Sardegna 70 % produzione nazionale







