Dolci di mandorle e fiumi di vernaccia, ma anche qualche lacrima e molta commozione alle cerimonie di investitura dei due Componidoris che domenica 7 e martedì 9 guideranno la Sartiglia di Oristano.
Le lacrime che hanno bagnato la Candelora 2016 sono quelle versate da Francesco Castagna quando il presidente del Gremio dei Contadini, Amedeo Pireddu, gli ha consegnato il cero benedetto accompagnandolo con un lungo abbraccio e col tradizionale augurio "Santu Giuanni t'aggiudidi" (San Giovanni ti aiuti). Ma è stata questione di un momento. Qualche minuto dopo, era già sul balcone assieme ai suoi compagni di pariglia Federico Fadda e Mauro Secci per salutare le centinaia di oristanesi che non erano riusciti a infilarsi nella sua abitazione all'angolo fra piazza Roma e via Dritta.
Mezz'ora prima lo stesso rituale si era ripetuto in una casa di vico Laconi, alla periferia est della città, dove il presidente del Gremio dei Falegnami, Umberto Atzei, ha consegnato il cero benedetto al suo capocorsa, Alessio Garau, accompagnandolo con l'augurio "Santu Giuseppi t'assistada" (San Giuseppe ti assista). Anche per su Cumponidori dei Falegnami e per i due cavalieri che martedì prossimo lo affiancheranno sulla pista di via Duomo e sul percorso di via Mazzini, Gianluca Russo e Andrea Solinas, dopo la cerimonia l'ormai consueto bagno di folla in strada per ricevere l'applauso degli amici e degli appassionati della Sartiglia.







