Una delegazione di sindacati e lavoratori ex Alcoa si è trovata in piazza del Carmine a Cagliari per chiedere al Rappresentante del Governo la data della convocazione dell'incontro a Palazzo Chigi per discutere della vertenza dello stabilimento di Portovemse. L'iniziativa arriva dopo la mozione approvata in Consiglio regionale che punta a sollecitare il Governo nazionale per trovare una soluzione sul fronte del costo dell'energia, il vero nodo di questa vertenza, che agevolerebbe l'ingresso di un nuovo acquirente nello stabilimento del Sulcis.
La presidenza del Consiglio dei ministri si è impegnata stamattina a comunicare, entro lunedì 8 febbraio, la data dell'incontro a Palazzo Chigi con il ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi, il governatore della Sardegna Francesco Pigliaru e i rappresentanti dei lavoratori dell'Alcoa di Portovesme.
Lo ha riferito la delegazione di operai e sindacati arrivata stamattina dal Sulcis a Cagliari per avere notizie dal rappresentante del Governo in merito alla data di convocazione del tavolo a Roma. "Ci è stato detto che l'incontro si farà l'11 o il 12 febbraio – ha spiegato Rino Barca della Cisl – Noi siamo pronti a partire: l'11 saremo in piazza Montecitorio e ci faremo sentire". Almeno 200 lavoratori dello stabilimento di Portovesme si imbarcheranno, infatti, il 10 febbraio dal porto di Cagliari.
"Dal vertice a Palazzo Chigi – ha sottolineato Barca – ci attendiamo una risposta definitiva sulla vertenza Alcoa, oggi infatti dovrebbe essere formulata una proposta di contratto bilaterale a Glencore (la multinazionale svizzera che un anno fa ha manifestato l'interesse a rilevare lo stabilimento ma a certe condizioni, ndr) e noi ci aspettiamo che accetti".
