Rischiano fino a un anno di carcere, o in alternativa una ammenda fino a 26 mila euro, due pescatori di Cabras, padre e figlio di 58 e 30 anni, beccati dal Corpo forestale di Oristano a scaricare quintali di gusci di riccio sulle sponde del Tirso, nei pressi del Ponte di Brabau.
Dopo la scoperta della discarica, gli investigatori hanno piazzato una telecamera che ha immortalato i due, soci di una cooperativa di pesca, mentre scaricavano nel Tirso i gusci svuotati delle uova, un'operazione che compivano quotidianamente nel tardo pomeriggio con la certezza di farla franca.
Nei loro confronti è già scattata una sanzione amministrativa di 2 mila euro a testa per mancata compilazione del giornale di pesca del riccio di mare e una denuncia all'autorità giudiziaria per abbandono di rifiuti non pericolosi, che per loro, in quanto imprenditori ittici, comporterebbe in caso di condanna una pena da tre mesi a un anno di reclusione o una ammenda da un minimo di 2.600 euro a un massimo di 26 mila.







