Inizia a Palmas Arborea il percorso della programmazione territoriale dell'Unione di Comuni Fenici che comprende anche Cabras, Riola Sardo, Santa Giusta (con il sindaco Antonello Figus presidente dell'Unione), Siamaggiore, Solarussa e Villaurbana. Presente anche Oristano, che sta valutando la possibilità di partecipare al progetto di sviluppo anche alla luce delle direttive delineate dalla legge di riforma degli enti locali appena approvata in Consiglio regionale. L'assessore della Programmazione, Raffaele Paci ha spiegato a sindaci, amministratori, imprenditori locali e cittadini la filosofia della nuova programmazione territoriale.
Poche e chiare regole, non un bando ma una manifestazione d'interesse aperta per tutta la legislatura, progetti presentati non da singoli Comuni ma almeno da Unioni, coinvolgimento dei privati, ed una condizione di partenza inderogabile: "nessuna pinzatura delle diverse infrastrutture rimaste incompiute nel tempo e tirate per l'ennesima volta fuori dal cassetto ma programmi che siano di sviluppo vero per un ampio territorio.
Un'occasione, insomma, di sviluppo dell'economia e di nuova occupazione basata su scelte precise".
"Giovedì abbiamo presentato a tutto il partenariato la nuova politica di aiuti alle imprese, molto ricca e piena di risorse.
Questo è il nostro Piano straordinario per il lavoro, perché per chi vuole fare impresa ci sono opportunità e finanziamenti importanti – ha detto Paci -. Una delle novità è che faremo bandi specifici per quei settori che il territorio, con il contributo delle imprese, ritiene strategici. Ovviamente nel rispetto delle regole europee, dopo aver ascoltato i progetti di sviluppo delle comunità e delle imprese, metteremo cioè a punto bandi che si rivolgano ai settori e ai territori che hanno fatto nascere quei particolari progetti".
"È necessario fare aggregazione di territori che siano in grado di definire un progetto di sviluppo comune e strategico che abbia valenze importanti – ha spiegato il vicepresidente della Regione -. Sta a voi decidere come unirvi e con chi, delineare il vostro progetto, contando su una forte presenza delle imprese: quel progetto, se valido, sarà poi approvato dalla Cabina di regia per la programmazione unitaria dei fondi, dopo di che saranno aperti tavoli con tutti gli assessorati coinvolti per arrivare infine alla definizione delle risorse".
Tema centrale, sollevato dagli imprenditori, la necessità di semplificare i bandi: "La mia posizione a riguardo è chiara: basta burocrazia che fa scappare gli investitori, basta bandi incomprensibili che restano aperti per anni, basta sigle come Pia e Pfsl. Lavoriamo alla semplificazione, sburocratizzazione, velocizzazione delle procedure, ai bandi a sportello".







