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Nessun passo indietro. La mobilitazione generale portata avanti da sindaci, movimenti di partite Iva, Zona Franca, artigiani, commercianti e studenti, affiancati da Cisl Sulcis Iglesiente, al momento non si ferma, nonostante il presidente della Giunta regionale, Francesco Pigliaru, abbia convocato un incontro per venerdì 12, alle 8.30, per discutere di Piano Sulcis.
E' quanto emerso oggi nel corso della conferenza stampa di presentazione della marcia su Cagliari e dello sciopero generale in programma per il 16 febbraio. Attesi nel capoluogo alcune migliaia di manifestanti provenienti dalla "provincia più povera d'Italia".
"La convocazione – sottolineano dalla Cisl – è arrivata poche ore dopo che il comitato per la mobilitazione ha inviato alla commissione di garanzia la comunicazione sulla manifestazione.
Sono invitati a partecipare i sindacati – le segreterie regionali e territoriali – e tutti i 23 sindaci del Sulcis Iglesiente, ma non è stato convocato nessun appartenente al comitato che ha messo in moto la mobilitazione. Noi chiediamo che l'incontro del 12 venga allargato as una delegazione del comitato, se questa richiesta non venisse accolta la Cisl non parteciperà. La mobilitazione non riguarda solamente il Piano Sulcis che è solo un punto di partenza. Occorre partire dal nuovo piano occupazionale e dal rilancio dell'economia sul territorio".
Secondo la Cisl all'incontro c'è un grande assente. "Non c'è alcuna interfaccia con il governo nazionale – sottolinea il sindacato – vogliamo garanzie sulle tempistiche con cui verranno liberate le risorse e ci sia la possibilità immediata di spenderle partendo dal Piano Sulcis per poi proseguire velocemente con tutto il resto".
Adesso i comitati attendono le risposte dalla Regione, ma al momento la mobilitazione prevista per il 16 rimane confermata.