Saranno denunciate le due persone un 42enne e un 28enne bloccate questa mattina dalla Polizia accanto a un furgone a bordo del quale sono stati trovati fumogeni, una mazza da baseball e striscioni rinforzati. La Polizia ha predisposto in tutta la città servizi preventivi di controllo del territorio proprio per l’arrivo di Salvini in città. Nel corso di questa attività è stato individuato in via Porcel, a Castello, il furgone accanto al quale si trovavano il proprietario e il giovane.
Gli agenti della Squadra volante hanno perquisito il mezzo trovando la mazza da baseball metallica, striscioni con scritte “A fora sa Lega”, e “Sardegna Antifascista”, alcune cassette di arance, i fumogeni e striscioni che, secondo la polizia, vengono rinforzati e trasformati in scudi per aggredire le forze dell’ordine. Il furgone e i due sono stati portati in questura. La Polizia ha organizzato per l’arrivo di Salvini in città un minuzioso e massiccio servizio d’ordine. Viale Sant’Avendrace, dove il leader della lega ha inaugurato una sede di “Noi con Salvini”, è stato chiuso al traffico ed i bus pubblici deviati. Sul posto ci sono decine di agenti e carabinieri in tenuta antisommossa.
“A questi democratici di sinistra fermati con petardi e mazze da baseball che dicono ‘siamo contro Salvini’ io dico ‘siete da ricoverare'”. Lo ha detto il leader del Carroccio, Matteo Salvini, commentando gli scontri tra manifestanti e forza dell’ordine, durante l’inaugurazione della prima sede di Noi con Salvini a Cagliari.
“Cagliari non è una città normale e civile se c’è bisogno di bloccare una strada per portare avanti le proprie idee davanti a cinquanta disadattati figli di papà a cui dedico solo 20 secondi – ha detto Salvini -. E dov’è il sindaco? In un paese normale Polizia e Carabinieri sarebbero in giro a raccattare spacciatori e clandestini”.
Salvini ha anche annunciato che la prossima volta che verrà a Cagliari, riunirà i suoi simpatizzanti in “una bella piazza in centro e il comizio lo facciamo all’aperto e vediamo chi è democratico. Inviteremo anche quei presidi che dicono ‘non potete volantinare davanti al mio Liceo perchè è di sinistra’. A questi presidi ricordo che sono dipendenti pubblici e che il Liceo non è loro”.







