Il magnate neozelandese Michael Harte rinuncia all'isola di Budelli, perla dell'arcipelago della Maddalena famosa per la sua spiaggia rosa, che aveva acquistato all'asta nel 2013 per poco meno di 3 milioni di euro. Come riporta oggi il quotidiano La Nuova Sardegna, Harte, 49 anni, Ceo della Barclays Bank, ha annunciato la sua intenzione di rinunciare all'acquisto dell'isola in una lettera indirizzata al sindaco di La Maddalena, Luca Montella.
Dopo una battaglia legale seguita all'acquisto all'asta del 'paradiso rosa' – oggetto di vincoli strettissimi che di fatto impediscono ogni progetto di costruzione – a dicembre Harte si era preso un periodo di riflessione prima di perfezionare l'acquisto, legato appunto alla possibilità di realizzare o meno i progetti che aveva pensato per salvaguardare la tutela dell'isolotto disabitato.
"Purtroppo mister Harte – spiega il suo legale alla Nuova Sardegna – ritiene che non vi siano le condizioni necessarie o sufficienti per realizzare il piano di conservazione e ricerca ambientale da lui auspicato, la cui utilità è stata riconosciuta anche dal Consiglio di Stato".
"L'incertezza sulla classificazione dell'isola, attualmente riserva integrale, ed il mancato ripristino della tutela parziale che conferma la persistente opposizione del Parco all'approccio alla conservazione di mister Harte – è scritto nella lettera al sindaco di La Maddalena – rendono il piano difficilmente sostenibile, facendo venire meno la fiducia di mister Harte nella sua realizzabilità. Quindi non consentono di procedere all'acquisto dell'isola con la necessaria serenità".
Zanchetta (Upc)
"Un progetto che è sfumato a causa della diffidenza che il pubblico mantiene verso il privato sui temi di carattere ambientale. Da maddalenino mi auguro però che Budelli venga tutelata e valorizzata, perché ora, nonostante la presenza del Parco, non lo è". Lo afferma il consigliere regionale dell'Upc, Pierfranco Zanchetta, commentando con l'ANSA la rinuncia del magnate neozelandese Michael Harte al perfezionamento dell'acquisto dell'isola di Budelli. "La tutela di quell'area è affidata all'improvvisazione di un ambientalismo di maniera, atto a conservare delle posizioni di potere", attacca Zanchetta. "Questa vicenda ha assunto i toni della farsa per atteggiamenti poco comprensivi tra pubblico e privato, perché non si ha il coraggio di assumere iniziative che possano esser di tutela e valorizzazione", conclude il consigliere regionale originario di La Maddalena.
Il sindaco delle isole
"Purtroppo ci troviamo dinanzi ad un percorso nato male e i cui conflitti si sono rilevati un fallimento generale". Lo afferma il sindaco di La Maddalena, Luca Montella, colui che nei giorni scorsi ha ricevuto una comunicazione da parte dei legali di Michael Harte in cui si comunicava la rinuncia a perfezionare l'acquisto di Budelli, presa all'asta nel 2013 per 3 milioni di euro. "Personalmente ritengo che il privato che ha voglia di misurarsi e investire non va fatto scappare, ma guidato all'interno delle norme. Deve esser questo il ruolo delle amministrazioni pubbliche. Invece in questo caso – prosegue il sindaco – si è discusso per mesi se a Budelli si potesse o meno edificare: la norma lo vieta, quindi non si può costruire. Purtroppo abbiamo assistito ad un cortocircuito generale. Questi conflitti tra il privato e il Parco non sono stati sicuramente costruttivi e ce ne siamo tenuti lontani, perché l'Ente pubblico non può assumere decisioni sulla base di questioni di principio, ma sulla base delle norme esistenti e deve guidare il privato nei percorsi possibili, senza farlo scappare". Sul futuro dell'isola famosa per la sua spiaggia rosa, il primo cittadino dice: "le porte sono aperte a progetti di riqualificazione e valorizzazione e conservazione che non passano sicuramente attraverso l'edificazione, ma attraverso progetti che rispettano le norme vigenti".
Pecoraro Scanio: "E' vittoria dei cittadini"
"La rinuncia di Mr. Harte all'acquisto di Budelli é una vittoria per gli oltre 120.000 cittadini che hanno sostenuto ben due petizioni sul web e per i tanti altri ambientalisti, giuristi, parlamentari e istituzioni sarde che hanno tenuto ferma l'esigenza della tutela integrale di questo gioiello naturale". Lo dice Alfonso Pecoraro Scanio, ex ministro dell'Ambiente e promotore delle petizioni #salvabudelli su change.org. "Spero che ora il Tribunale, dando seguito ad una norma di legge voluta dal Parlamento, voglia assegnare definitivamente al Parco nazionale della Maddalena la titolarità dell'Isola di Budelli per consentirne la tutela e una fruizione davvero compatibile con l'eccezionale valore naturalistico del sito. Basta con i cavilli e le dispute giuridiche che durano da anni. Spero davvero in una saggia cooperazione tra le istituzioni", conclude Pecoraro.