sfida-a-cesena-rastelli-and-ldquo-sar-and-agrave-tosta-and-rdquo

Emergenza centrocampo per il Cagliari che domani contro il Cesena (ore 21 al 'Manuzzi') prova ad allungare il filotto di vittorie o almeno di risultati utili postivi. Il tecnico Rastelli non recupera Di Gennaro e Tello, ma può contare sul ritorno di Munari. In preallarme il baby Colombatto, anche se poi i tre titolari dovrebbero essere Fossati, lo stesso Munari e Cinelli.
Per l'attacco c'è anche Sau, ma probabilmente partirà dalla panchina dal momento che Farias, Melchiorri e Giannetti sono al top della condizione. E che non c'è bisogno di affrettare i tempi visto che potrebbe esserci spazio per chi non gioca già dalla partita di lunedì sera al Sant'Elia con il Novara.
Parola d'ordine: non mollare. Anche se sul terzo posto c'è un vantaggio di ben 13 punti. "Il campionato non è finito – ha detto Rastelli nella tradizionale conferenza stampa della vigilia – Pensare di amministrare il vantaggio sarebbe un grave errore: dobbiamo invece pensare di incrementarlo. Abbiamo rosicchiato punti a tutte le dirette concorrenti nelle ultime settimane, ma può anche accadere il contrario, e allora subentrerebbe l'ansia, il braccino corto. Non ce lo possiamo permettere, dobbiamo ragionare alla giornata andando in campo per ottenere sempre il massimo".
Prima il Cesena e poi il Novara in rapida successione.
Tentazione turn over. "Soprattutto dove ho diverse alternative – ha spiegato l'allenatore rossoblù – per il resto mi fiderò di chi ho a disposizione".
Per ora massima concentrazione sul prossimo avversario. "Ci attende un'altra sfida tosta, il Cesena è una squadra che dopo un periodo difficoltoso ha ripreso a marciare su ottimi ritmi: tre vittorie e due pareggi nelle ultime cinque partite. Ha recuperato fiducia ed entusiasmo".