Un bacino per ricollocare le professionalità, un osservatorio del mercato del lavoro locale, nuove iniziative e progetti sui comportamenti antinfortunistici, piena operatività del centro sanitario del sito. Sono gli impegni e le responsabilità, relativi all'area industriale di Sarroch, definiti dal nuovo Patto per il lavoro sottoscritto da Confindustria Sardegna Meridionale con le segreterie confederali di Cagliari di Cgil, Cisl e Uil.
Obiettivo dell'accordo, a parte la valorizzazione delle professionalità del territorio e la promozione dello sviluppo, è anche quello di rafforzare il dialogo attraverso puntuali procedure di "raffreddamento" da seguire prima di intraprendere eventuali iniziative unilaterali. L'intesa riguarda sette aree di intervento: relazioni industriali, politiche per lavoro, sicurezza sui luoghi di lavoro, efficientamento delle imprese d'appalto, innovazione organizzativa tra committente e imprese, sostegno all'internazionalizzazione delle imprese e promozione di nuovi processi di sviluppo economico nell'area industriale.
In generale, Confindustria e sindacati agevoleranno la massima ricollocazione possibile dei lavoratori in caso di avvicendamento tra imprese o di riorganizzazione produttiva.
Sulla sicurezza, in particolare, son previsti incontri periodici del "Coordinamento dei responsabili sicurezza prevenzione e protezione" dell'area industriale.
Quanto al centro sanitario, sarà reso funzionale a imprese e lavoratori negli adempimenti delle visite mediche periodiche.
Verranno inoltre incrementati i livelli complessivi di qualità dei servizi ai lavoratori, come welfare aziendale, mense, trasporti consortili, dotazioni personali.