Si stava recando nel suo ufficio quando è esplosa la bomba nella metropolitana di Bruxelles.
Salvatore Cicu, europarlamentare sardo di Forza Italia, racconta quegli attimi di puro terrore in un post su Facebook, spiegando che tutti i telefoni cellulari sono in tilt.
"Il Parlamento è bloccato e non si può né entrare ne uscire – scrive – L'esplosione della metropolitana è avvenuta qui vicino mentre arrivavo a piedi. I telefoni non funzionano. Grazie a tutti per i messaggi di interesse che mi sono arrivati. Un pensiero alle vittime". Cicu racconta di essere arrivato ieri sera nella capitale belga dove ora, dice, "si respira un clima di terrore pesantissimo. Vogliono faci vivere con la paura, non ci riusciranno".
Anche Giulia Moi, europarlamentare del M5s, si affida ai social per esprimere "tutto il nostro dolore e la nostra vicinanza alle vittime e ai loro familiari. Ancora un colpo al cuore dell'Europa – posta su Fb – con una serie di attentati avvenuti poche ore fa all'aeroporto principale di Bruxelles e nelle stazioni delle metro vicine alle istituzioni".
E' rimasto invece a Roma, il terzo parlamentare europeo sardo, Renato Soru, segretario regionale del Pd. "Visto quello che è accaduto ho rinunciato a partire – spiega all'ANSA – sarei dovuto arrivare a Bruxelles con un volo in partenza nella tarda mattinata".
Uncategorized A Bruxelles Giulia Moi e Cicu: “Stavo andando in ufficio. Poi la...
A Bruxelles Giulia Moi e Cicu: “Stavo andando in ufficio. Poi la bomba”







