"Una Giunta sorda, statica e incapace di portare a termine gli impegni presi con le parti sociali". Fabio Enne, segretario generale Ust Cisl del Sulcis Iglesiente, non nasconde il disagio sul metodo utilizzato finora dall'Esecutivo regionale "in relazione alle troppe vertenze aperte in Sardegna e in particolare nel Sulcis".
E ora avverte: "Confermando la grande responsabilità esercitata in occasione delle mobilitazioni, e rispettosi della Settimana Santa, attenderemo ancora qualche giorno, ma in assenza di segnali tangibili e fatti reali, siamo pronti a ricominciare da dove ci eravamo lasciati: siamo risoluti a dirigerci verso Cagliari, forti dei nostri diritti e armati di democrazia, attiveremo tutte le azioni atte a prefigurare un futuro dignitoso per il lavoro e l'economia del nostro territorio".
Il sindacalista ripercorre le tappe della mobilitazione generale popolare organizzata, a partire dal primo febbraio, dalla Cisl e dai movimenti di partite Iva, Zona franca, studenti, disoccupati, artigiani e commercianti: "Abbiamo provato a rendere partecipe il presidente Pigliaru delle emergenze che impediscono all'economia isolana di ripartire, proponendo un percorso serio e concreto". Nei giorni scorsi, "abbiamo inviato una relazione e l'ennesima richiesta di incontro, ma per ora tutto tace". Come se, conclude Enne, "per poter interloquire con il governo regionale o nazionale si dovesse necessariamente ricorrere ad azioni estreme, cortei, blocchi stradali e occupazioni".
Uncategorized Sulcis, Cisl in rivolta: “Giunta sorda e incapace. Pronti a mobilitazione”
Sulcis, Cisl in rivolta: “Giunta sorda e incapace. Pronti a mobilitazione”







