Il questore di Nuoro Paolo Fassari, ha sospeso l'attività per 10 giorni al Kill Time, uno dei locali notturni più frequentati del capoluogo barbaricino. Il provvedimento è arrivato dopo vari episodi di violenza che si sono verificati all'interno del locale.
In particolare lo scorso 11 ottobre una persona è stata aggredita da diversi avventori riportando lesioni personali.
Un'altra aggressione si è ripetuta il 22 novembre e la sera di Natale si è scatenata una rissa in cui sono rimasti coinvolti anche minorenni. L'ultimo e più grave episodio si è verificato la notte del 12 marzo scorso, dopo la mezzanotte, in occasione della festa "Fluo Party", organizzata on-line e rivolta agli studenti delle scuole superiori cittadine: il numero dei giovani che ha partecipato dopo aver acquistato in prevendita il biglietto d'ingresso, superava di circa tre volte la capienza massima del locale, determinando così una situazione di pericolo per l'incolumità di tutti. Quella sera centinaia di persone, molti in stato di ebbrezza alcolica, con calci e pugni hanno spinto le persone in fila per entrare nel locale, ostruendo anche le relative vie di fuga, tanto che è stato necessario l' intervento delle forze dell'ordine. Per quest'ultimo episodio i soci del Kill Time sono stati denunciati alla procura della Repubblica di Nuoro per inosservanza della normativa sui locali d'intrattenimento nonché per somministrazione di bevande alcoliche a minorenni e a giovani già visibilmente ubriachi.
