Nuovo attentato contro un amministratore nel Nuorese. Nella notte, poco prima delle 3, è stata data alle fiamme l'Alfa Romeo 33 del sindaco di Orotelli, Nannino Marteddu, parcheggiata di fronte alla sua abitazione.
L'incendio si è esteso anche alla Ford Fiesta della figlia parcheggiata vicino.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco ed i carabinieri della Compagnia di Ottana, che indagano sull' accaduto. Questo è il terzo attentato contro amministratori sardi in una settimana: la notte fra Pasqua e pasquetta alcuni spari hanno crivellato l'auto del vicesindaco di Belvì, Maurizio Cadau. La stessa notte una molotov è stata fatta esplodere nel cortile dell'abitazione del sindaco di Bottidda (Sassari), e consigliere regionale di Sel, Daniele Cocco, nella sua abitazione di Nuoro. 

Ganau. "Chiederò alla Conferenza dei capigruppo di inserire all'ordine del giorno della seduta di martedì la discussione riguardo all'escalation di attentati ad amministratori locali negli ultimi giorni". Il presidente del Consiglio regionale della Sardegna, Gianfranco Ganau, interviene così a poche ore dall'ultimo atto intimidatorio nei confronti di un amministratore locale dell'Isola.
"È il terzo attentato in una settimana contro un primo cittadino – dichiara Ganau – la solidarietà al sindaco di Orotelli, Nannino Marteddu, e alla sua famiglia è scontata, così come la vicinanza dell'Assemblea sarda, ma ora è necessario intervenire e farlo in maniera incisiva nei confronti del Governo che deve aiutare la Sardegna e le sue istituzioni ad affrontare seriamente un fenomeno criminale, oggi evidentemente ingestibile. Chiederò ai colleghi della Conferenza un confronto a tutto campo per decidere insieme quali richieste presentare al Governo e quali azioni attuare". 

Pigliaru. "Subito un'iniziativa sulla sicurezza e la ricerca immediata di ulteriori risorse da destinare alla rete di videosorveglianza". È l'impegno del presidente della Regione, Francesco Pigliaru, davanti all'ennesimo atto di violenza contro un amministratore sardo, questa volta indirizzato al sindaco di Orotelli, Nannino Marteddu. "È talmente incredibile, che sta diventando surreale essere costretti a fare i conti, ogni giorno, con una qualche intimidazione nei confronti di chi amministra la cosa pubblica nei nostri territori", aggiunge Pigliaru che ha telefonato al sindaco esprimendo ancora una volta "la vicinanza e la solidarietà della Giunta, insieme alla condanna e al disprezzo per un atto tanto vile. Abbiamo passato il segno".
"Se l'obiettivo è farci abituare alla paura, sappiano che non ci riusciranno. Non abbasseremo la guardia. Al contrario – precisa Pigliaru – siamo pronti a portare avanti un'iniziativa forte sulla legalità e la sicurezza e nello stesso tempo già concentriamo tutte le energie per trovare nuove risorse che ci permettano di accelerare la realizzazione della rete di videosorveglianza e la sua rapida diffusione. Siamo coscienti che non è la soluzione a un male così radicato, ma può fare tanto, concretamente, per prevenire e dissuadere. Puntiamo molto su questa azione dell'Agenda digitale che è indirizzata alla sicurezza. Simbolicamente usare la banda larga contro le bande che affossano le zone interne, diventa il messaggio di cultura, civiltà e modernità che la nostra terra è tempo faccia suo".
Attualmente nelle azioni dell'Agenda digitale della Regione, assieme alla banda ultralarga che raggiungerà 313 Comuni, sono già partiti i progetti per la rete di videosorveglianza in 80 Comuni e 6 Unioni di Comuni. Saranno realizzati impianti per il monitoraggio del territorio.