E' slittata ancora a lunedì prossimo, 11 aprile, la requisitoria davanti ai giudici del Tribunale di Cagliari al processo sulla prima inchiesta sui fondi ai gruppi del Consiglio regionale, relativamente al Gruppo Misto della XIII legislatura, dal 2004 al 2009.
Questa mattina doveva iniziare la discussione del pubblico ministero Marco Cocco, ma il magistrato ha consegnato al collegio nuovi documenti e le difese hanno chiesto tempo per poterli leggere. Intanto si è appreso oggi, tramite l'avvocato difensore Maurizio Scarparo, che uno degli imputati, l'ex consigliere regionale socialista Raimondo Ibba, ha restituito 135.800 euro, che avrebbe utilizzato impropriamente – secondo l'accusa – dai fondi destinati al partito.
Dei venti indagati iniziali, sono rimasti in 14 a processo dopo le condanne di Adriano Salis in abbreviato, Salvatore Ladu e Beniamino Scarpa che sono stati stralciati, e le assoluzioni di Peppino Balia e Renato Lai. Slitta ancora dunque l'avvio della discussione dell'accusa nei confronti dell'ex capogruppo del Misto, Giuseppe Atzeri (accusato anche di mobbing dall'ex funzionaria del Consiglio regionale, Ornella Piredda) ma anche per Giommaria Uggias, Tore Amadu, Carmelo Cachia, Maria Grazia Caligaris, Oscar Cherchi, Mario Floris, Sergio Marracini, Raffaele Farigu, Pierangelo Masia, Alberto Randazzo, Vittorio Randazzo, Salvatore Serra e appunto Raimondo Ibba.
L'inchiesta è legata all'utilizzo dei soldi destinati alle attività del gruppo che, secondo la Procura, sarebbero invece stati spesi illegittimamente dagli imputati che ricevevano ogni mese altri 2500 euro.
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Rimborsopoli, Ibba (Psi) restituisce 135 mila euro







