Sanità, prima rete ospedaliera poi via ad Asl unica

Prima la rete ospedaliera e poi la riforma delle Asl per arrivare all'Azienda unica regionale, anche se su questo punto l'accordo in maggioranza è tutto da costruire, nonostante sia già prevista da una legge approvata dal Consiglio lo scorso anno con un emendamento della Giunta.
E' quanto è stato deciso nel vertice di oggi tra gli alleati del centrosinistra, presenti il governatore Francesco Pigliaru e degli assessori della Sanità e della Programmazione, Luigi Arru e Raffaele Paci. Una prima riunione a cui ne seguirà un'altra già domani, alle 15, sempre in Consiglio regionale.
Giovedì 7 al via dunque il lavoro in commissione Sanità con il presidente Raimondo Perra (Cps-Psi) che convocherà l'assessore Arru per avviare le audizioni, che poi proseguiranno con i sopralluoghi negli ospedali e nei territori. L'idea è quella di attendere che il ddl della Giunta, che sancirà la nascita della Asl unica, articolata in almeno otto aree omogenee, venga approvato per discutere i due provvedimenti (rete ospedaliera e riforma aziende) prima della scadenza degli attuali commissari delle aziende sanitarie, fissata per il 30 giugno. C'è inoltre da mettere in campo l'avvio dell'Areus, l'azienda per l'emergenza-urgenza. Nel frattempo è anche possibile che vengano svolti degli incontri, probabilmente bilaterali, tra Pigliaru e i segretari dei partiti del centrosinistra per cercare di condividere l'impostazione dell'unica Asl, una scelta non troppo gradita a diversi esponenti in Consiglio.
"Si è deciso di andare in sincronia con rete ospedaliera e con la riforma delle Asl e cadenzare incontri periodici per arrivare compatti, chiarire tutti i dubbi, condividere l'impianto generale e capire quali saranno le aree omogenee per il servizio – ha spiegato l'assessore Arru – Ieri ne abbiamo discusso in Giunta e ci sono alcune questioni da chiarire, ma nel giro di due settimane credo di poter proporre il disegno di legge sulla Asl unica".
"Ho spiegato che prima occorrerebbe discutere della riforma delle Asl e poi mettere mano alla rete ospedaliera – ribadisce Perra – ma per non perdere due settimane iniziamo subito con il testo che è già stato trasmesso alla commissione, quello sulla rete ospedaliera, che spero possa essere esitato entro la prima decade di maggio".