carceri-sarde-detenuti-in-aumento

Aumenta il numero dei detenuti nelle carceri sarde. In particolare "cresce il disagio nei quattro istituti già oltre il limite della capienza regolamentare lo scorso mese. Complessivamente nell'Isola i cittadini privati della libertà da febbraio a marzo sono passati da 2.027 a 2.060 con 421 stranieri", ha spiegato Maria Grazia Caligaris, presidente dell'associazione Socialismo Diritti Riforme.
"La situazione – rileva Caligaris – appare difficile nella Casa circondariale Ettore Scalas di Cagliari-Uta dove sono presenti 591 detenuti per 567 posti (29 donne, 90 stranieri), erano 574 a gennaio. Il costante aumento di detenuti, nonché l'esigenza di chiudere qualche stanza di detenzione per lavori di impermeabilizzazione, ha determinato l'introduzione in alcune celle della quarta branda. Ciò si è verificato nelle celle dei sex offender e protetti. Sono fuori quota regolamentare anche le presenze a Oristano-Massama (293 per 260 posti), dove circa 50 ergastolani, prevalentemente siciliani, calabresi e campani ristretti in regime di Alta Sicurezza chiedono di disporre della cella singola. Anche a Tempio-Nuchis i detenuti AS continuano ad aumentare sono 183 per 167 posti regolamentari mentre a Lanusei nello storico San Daniele sono diventati 40 per 33 posti. La situazione si è aggravata a Badu 'e Carros di Nuoro dove si trovano 181 reclusi (erano 170 un mese fa) per 271 posti, anche perché gli spazi regolamentari sono inferiori in quanto una sezione è chiusa da quasi due anni. A Sassari-Bancali si è passati in un mese da 410 detenuti a 427 per 455 posti ma dove c'è il padiglione di 92 posti destinato alle persone in regime di massima sicurezza. Ci sono ancora due piccoli (una bambina di cinque mesi e un maschietto di 15, con le rispettive mamme) e il più alto numero di reclusi stranieri (125)".