Le dimissioni di Federica Guidi da ministro dello Sviluppo economico ritarderanno la soluzione della vertenza Alcoa? Se lo chiedono e lo hanno chiesto questa mattina al prefetto di Cagliari Giuliana Perrotta, i segretari metalmeccanici del Sulcis Iglesiente, Rino Barca (Cisl), Roberto Forresu (Cgil) e Daniela Piras (Uil).
"Siamo preoccupati perché, dopo le ultime rassicurazioni di Renzi, abbiamo pensato che il riavvio dello stabilimento potesse davvero realizzarsi – ha spiegato Barca dopo il vertice in Prefettura – ma ora, dato che la vertenza fa capo al dicastero della Guidi, non sappiamo cosa pensare".
Ecco perché le sigle hanno chiesto l'intervento della Perrotta per ottenere un incontro chiarificatore con il governo la settimana prossima.
"I costi della corruzione e della burocrazia non consentono un immediato e corretto utilizzo delle risorse disponibili. Questo incide pesantemente sulla crisi industriale e occupazionale che investe la Sardegna, a discapito, in primo luogo, del sistema produttivo e dei lavori".
E' quanto ha detto il prefetto di Cagliari, Giuliana Perrotta, in occasione dell'incontro con i sindacati dell'Alcoa che hanno manifestato perplessità su una risoluzione veloce della vertenza a causa delle dimissioni del ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi.
Perrotta ha poi ricordato di aver ricevuto, nei giorni scorsi, "i giovani disoccupati del Sulcis, l'Amministratore delegato di Alcoa Trasformazioni Italia Paolo Bendotti con i responsabili dello stabilimento di Portovesme e successivamente il commissario straordinario per il Piano Sulcis, Salvatore Cherchi", e che quindi "nel fare il punto sulle possibili prospettive per l'ex provincia di Carbonia-Iglesias si impone, oggi più che mai, un'azione coordinata e sinergica di tutti i soggetti coinvolti".
Infine il prefetto ha assicurato ai tre segretari metalmeccanici – Rino Barca (Cisl), Roberto Forresu (Cgil), Daniela Piras (Uil) – la propria disponibilità "a riportare agli organi di Governo centrale i contenuti dell'incontro odierno".
