Dopo il No al Progetto Eleonora della Saras per l'estrazione di gas metano dal sottosuolo del paese, Arborea non poteva che dire Sì al referendum contro le trivelle del 17 aprile.
Lo ha fatto questa mattina nel corso di un'assemblea informativa organizzata assieme, tra gli altri, ad Adiconsum e Italia Nostra proprio dal Comitato NO Eleonora.
Ed è stato proprio il sindaco del paese Manuela Pintus, che aveva stravinto le elezioni sulla scia del successo della battaglia contro la Saras, a lanciare, in veste però di semplice cittadino, il primo appello ad andare a votare e a votare Sì. In veste di primo cittadino, però, ha denunciato il tentativo della Regione Sardegna di far rientrare dalla finestra il progetto della Saras già bocciato dal Servizio Savi dell'assessorato dell'Ambiente con un paragrafo del Piano energetico regionale approvato lo scorso gennaio che sembra avere come unico beneficiario proprio l'azienda petrolifera della famiglia Moratti.
"L'avversario da battere è l'astensionismo", ha detto il presidente regionale di Adiconsum Giorgio Vargiu aprendo i lavori, proseguiti poi con gli interventi del segretario regionale di Italia Nostra Graziano Bullegas, del rappresentante del Comitato NO Eleonora Paolo Piras, dei geologi Laura Cadeddu (Comitato No Megacentrale di Guspini) e Gianni Mandis (Comitato Terra che ci appartiene di Gonnosfanadiga) e del segretario regionale di Legambiente Annalisa Cadeddu, che hanno fatto un lungo, documentato e ragionato elenco di buoni motivi per votare Sì contro la scelta del Governo Renzi di prolungare a tempo indeterminato le concessioni in atto per la estrazione di gas metano e petrolio entro la fascia marina delle 12 miglia.
"Dobbiamo andare a votare e votare Sì", ha detto infine in registrazione video l'artista e regista oristanese Filippo Martinez, estendendo il suo appello ad andare a votare anche ai sostenitori del No e invitando tutti gli italiani "a non fidarsi del presidente del Consiglio Matteo Renzi che invita gli elettori all'astensione perchè tanto al bene dell'Italia ci pensa lui".







